Il prodotto più utile ma snobbato di tutti i tempi. A cosa serve il Tonico? Perchè dovresti utilizzarlo sempre?
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Poison Garden – Nabla – Si o No?
Ciao a tutti!
Oggi vi parlo di una palette che io ho adorato dal primo momento in cui l’ho vista in anteprima online, la Poison Garden di Nabla.
E’ la mia prima palette Nabla, non conoscevo la qualità degli ombretti di questo brand e devo dire che sono rimasta davvero stupita. Sono burrosi (se non l’avete mai provata dovete assolutamente andare in profumeria ed infilare un dito in una cialdina di questa palette), super pigmentati e soprattutto sono facilissimi da sfumare, quindi adatti anche a chi ha poca esperienza, perché bastano veramente pochi passaggi.
La palette ha un costo di 39,90 €, il pack è abbastanza sottile ed è in cartone, con una trama di fiori neri in rilievo su uno sfondo cangiante. All’interno troviamo 15 colori di cui 9 matte (Zodiac, Berry Bite, Adagio, Zen, Honey, Majorelle, Narrative, Opera, Canvas), 4 fluid metal (Fabric, Craving, Archetype, Rosita), 2 crystal (Adoration e Subliminal). Ultima cosa ma non meno importante ha uno specchio bello grande.
Ecco come sono divisi i colori: nel triangolo a sinistra toni freddi, nel triangolo a destra i colori caldi, in obliquo ci sono i colori più particolari.
Vi dico la verità, ho voluto con tutta me stessa questa palette soprattutto per un colore in particolare: Adoration. Mi aveva incuriosita da morire. Sembra bianco ma in realtà è trasparente ed è studiato per essere utilizzato come punto luce, illuminante o come top coat. Ha dei riflessi cangianti magenta, indaco e cobalto e alla luce del sole sprigiona una luminosità strabiliante.
Ecco gli swatches.
E’ diventata una delle mie palette preferite, anche per il trucco da tutti i giorni. I colori che utilizzo di più sono Zen e Archetype. Sono perfetti per un look semplice, veloce ma con quel qualcosa in più che fa dire a chi ti guarda “ammazza! Ma che figo questo ombretto!!”.
Quindi per me questa palette è decisamente promossa!
E voi? L’avete provata? Cosa ne pensate? Fatemi sapere le vostre impressioni e sono curiosa di sapere se anche voi siete un po’ feticiste delle cialdine come me.
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Baciiiiiiii
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Fondotinta- BB/CC/DD/EE Cream – Che differenza c’è?
Ciao a tutti
Eccoci al terzo e ultimo appuntamento (forse) del fantastico mondo delle basi viso.
Vi siete persi gli articoli precedenti? Qui trovate l’articolo per come scegliere il colore del fondotinta e qui invece che tipo di fondotinta.
Oggi parliamo invece delle differenze tra i mille prodotti in commercio da utilizzare come base. Fondotinta, BB-CC-DD-EE- Cream.
Iniziamo dal più antico: il fondotinta. Unici scopi di questo prodotto sono coprire le discromie e uniformare l’incarnato. Il fondotinta non nasce per altri motivi. Ultimamente i brand hanno inventato dei prodotti più idratanti, nutrienti, con delle caratteristiche in più, ma rimane il fatto che l’unico vero scopo è uno: COPRIRE I DIFETTI. Nascono senza filtri UVA, ma ultimamente i brand si stanno convertendo a questo trend per la cura della pelle.
La parte più divertente arriva con la distinzione tra le varie creme alfabeto. Scopriamole:
BB-Cream che potrebbe significare Blemish Balm/Base o Beauty Balm Cream. La prima uscita sul mercato. Non coprente quanto un fondotinta, sicuramente adatta ad una pelle giovane senza grandi inestetismi, è una crema idratante leggermente colorata, che rende la pelle più luminosa e fresca, con una leggera protezione solare.
CC-Cream ovvero Color Correcting o Color Control Cream. E’ sempre una crema idratante colorata più indicata per pelli mature, che hanno necessità di coprire qualche piccolo rossore e discromia. Anche la cc-cream ha un leggero filtro solare.
DD-Cream che sta per Daily Defence o forse Dynamic do-all Cream. E’ un trattamento tutto fare infatti. Idrata, è un trattamento anti-age, ha un buon filtro solare, illumina e uniforma l’incarnato. Ha una coprenza media.
EE-Cream Even Effect Cream lanciata da Estèe Lauder è una crema anti-age, anti-macchie, ricca di complessi antiossidanti e idratanti, perfezionano il tono della palle. Leggermente colorata, ma non coprente, dona luminosità e una protezione per tutto il giorno dagli agenti atmosferici. Ha un filtro solare 30.
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A presto.
Baciiiii
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Fondotinta – Quale tipologia scegliere
Ciao a tutti,
pronti per la seconda parte relativa ai fondotinta? Iniziamo.
Nell’articolo precedente abbiamo capito come scegliere il colore di fondotinta e riconoscere il proprio sottotono. Oggi invece parliamo di: texture, coprenza e finish.
Andiamo come al solito con ordine. Texture o per dirla con parole semplici, la consistenza: crema, liquido, polvere libera o compatta.. Prima di tutto cerchiamo di capire com’è la nostra pelle. È normale? Beh.. siete davvero fortunate!! Oppure è grassa? È acneica? Si lucida? È mista? È secca e tende a screpolarsi? Ogni tipo di pelle ha il giusto fondotinta.
Chi ha la pelle acneica dovrebbe evitare il fondotinta, ma in alcuni casi è un accessorio a cui non si può proprio rinunciare, quindi il consiglio è di rivolgersi al proprio dermatologo, che saprà indicarvi quale prodotto potrà rispondere meglio alle esigenze della vostra pelle. Ricordatevi che un professionista è sempre meglio di 6.000 consigli trovati online.
Chi ha la pelle grassa potrebbe optare per un fondotinta in polvere, che tende durante la giornata ad asciugare il sebo in eccesso.
Per tutti gli altri tipi di pelle il classico fondotinta liquido va benissimo, ma occhio al finish ovvero, per farla breve, al risultato finale.
Il finish opaco, o matt per dirla utilizzando ancora una volta una parola inglese, è indicato per chi ha una pelle grassa, che si lucida con facilità. L’effetto mattificante è garantito da degli elementi all’interno del prodotto che riescono ad asciugare il sebo in eccesso anche per parecchie ore. Un fondotinta mattificante su una pelle secca da un effetto cartapesta. Il prodotto non trovando sebo da assorbire tenderà ad asciugare ancora di più la pelle, facendo risaltare le rughe di espressione e pori.
Per le pelli secche infatti è sempre meglio cercare un prodotto fluido con ingredienti più idratanti o nutrienti, e dare una buona base.
Il finish luminoso è ideale per le pelli normali e anche non più troppo giovani.
Per la coprenza dipende completamente dal vostro gusto personale. Se avete molte discromie, difetti e macchie ovviamente un prodotto più coprente fa al caso vostro. Se siete giovani e non avete grandi problemi un prodotto leggero va più che bene. Ci sono prodotti modulabili cioè che stratificandoli si passa da una coprenza leggera a media o da media e alta. Ovviamente più coprente è e più il fondotinta risulterà visibile sulla pelle. Ma questa, vi ripeto, non ha nessuna regola scritta, è una vostra scelta personale.
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Baciiiiiiii
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Fondotinta – Come scegliere il colore
Ciao a tutti,
Questo articolo di oggi mi è stato richiesto da una mia cara amica, ma purtroppo devo darle una pessima notizia….
La richiesta era: come scelgo il colore del fondotinta? Quale texture fa al caso mio? Che differenza c’è tra fondotinta e bb/cc cream?
L’argomento è bello vasto, quindi per evitare di fare un poema, più che di un articolo, con il rischio di essere di un noioso mortale, (ecco la brutta notizia…) ho deciso di dividere gli argomenti. (E adesso ditemi… Ma quanto sono brava?!)
Iniziamo dall’ABC.. come scegliere il colore del fondotinta.
Prima regola: capire il proprio sottotono. Non possiamo limitare la scelta del colore basandoci semplicemente sul tono della pelle, cioè se chiara, media o scura. Dobbiamo capire la temperatura di colore: freddo, neutro o caldo.
Non fate quella faccia, niente panico, adesso vi spiego come si fa.
La cosa più facile è pensare a come reagisce la pelle sotto i raggi del sole. Vi abbronzate facilmente? Non vi scottate? Diventate scure con facilità? Il colore dell’abbronzatura è un bel marrone nocciola e non rosso? Se la risposta a tutte le domande è SI, con molta probabilità siete di sottotono caldo (e vi definirei anche molto fortunate). Avete risposto a tutto NO? Al contrario allora il vostro sottotono probabilmente è freddo (e vi do il benvenuto nel mio esclusivo club delle infinite scottature estive)
Come “con molta probabilità”? Non è finita? Ehm… no… nel senso che non è detto che sia finita. Facciamo altre tre prove, vi assicuro che saranno rapide e indolori.
Un altro metodo (un po’ antico a dire il vero) per capire il sottotono della pelle è guardare le vene del polso, se tendono al blu non significa che avete il sangue nobile ma che avete un sottotono freddo, al contrario se tendono al verde il sottotono è caldo.
Controllate la sclera dell’occhio, la parte bianca per intenderci. E’ bella bianca? Il sottotono è freddo. Tende al giallino? Il sottotono è caldo.
Di che colore avete labbra e orecchie? Le labbra sono tendenti al viola e le orecchie sono rosa? Sottotono freddo (ormai il giochino lo avete capito) Le labbra sono pescate e le orecchie giallastre? Sottotono caldo.
Vi ritrovate in un mix delle due cose? Non è escluso che abbiate un sottotono neutro.
Adesso che abbiamo giocato a “trova il sottotono” vediamo come si sceglie il colore.
Vi do un aiutino fotografico, quale dei due colori è quello giusto?
Ovviamente sto scherzando, ho preso i due eccessi per renderli più visibili (e anche abbastanza ridicoli).
Il fondotinta non deve essere ne troppo chiaro, ne troppo scuro. Spesso sento dire “uso un colore più scuro, così sembro abbronzata”. Ragazze, purtroppo non è il fondotinta che vi farà sembrare baciate dal sole, anzi, se prendete un fondotinta più scuro rischiate solo di avere una grande differenza tra colore del viso, collo, orecchie e mani (non ci pensiamo mai, ma le mani stanno spesso vicino alla faccia). Stessa cosa con un colore più chiaro ovviamente. Il colore perfetto è esattamente il colore della vostra pelle. Il fondotinta ha la funzione di “appiattire”e annullare discromie e volumi del viso, saranno poi le terre e i blush a restituire i volumi corretti e l’effetto “in piena salute” alla nostra pelle.
Anche voi quando andate in profumeria a provare un fondotinta tirate su la manca e provate sul polso? La pelle delle braccia potrebbe essere completamente diversa da quella del viso (anzi, mi sento di dire che è sempre così). Il punto migliore in cui provare il fondotinta è nell’angolo basso del viso, tra la mascella e il collo. Se il colore non fa stacco significa che è perfetto. Ricordatevi che alcuni fondotinta un pochino ossidano, quindi probabilmente dopo qualche minuto il colore potrebbe cambiare. Aspettate quindi prima strappare il flacone di mano alla commessa e correre alla cassa. Valutate il colore quando sarà asciutto. La vostra scelta potrebbe ricadere su altro.
Vi consiglio anche di controllare il colore non alla luce della profumeria (che in genere ha dei faretti allucinanti) o di casa vostra, ma alla luce naturale (non il sole sparato in faccia ovviamente, ma una luce naturale indiretta).
La cosa migliore? Fatevi lasciare un campioncino e provate!
Se avete domande potete lasciare un commento qui sotto o scrivermi in privato.
Volete sapere quale Texture scegliere cliccate qui . Se meglio un fondotinta di una bb cream cliccate qui.
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Baciiiiiii
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Foreo – UFO
Secondo appuntamento con la skincare Hi-Tech
La volta precedente vi ho parlato di Foreo Luna per la pulizia del viso, oggi vi parlo invece del Foreo Ufo.
Due apparecchi apparentemente simili, ma con funzioni completamente diverse, in comune hanno solo dalla rapidità di utilizzo.
Vediamo che cos’è questo strano attrezzo… intanto è davvero simile ad un UFO vista la sua forma rotonda e luminosa.
Le maschere in tessuto sono la moda degli ultimi anni, sono un valido aiuto per le pelli stanche, secche, spente, disidratate, grasse, miste, ecc.. per ogni problema c’è la maschera adatta. In 15/20 minuti riescono a rigenerare la pelle e renderle vita. Ma diciamoci la verità.. avete veramente 20 minuti di tempo a disposizione tutto per voi un paio di volte a settimana? Io sono sempre di corsa, ne faccio 1.000 e quando arrivo a sera mi sembra già un miracolo riuscire a struccarmi, passare un po’ di tonico e le creme per poi lanciarmi come un missile dentro il pigiamone e dormire…
Foreo UFO reinventa il modo di prendersi cura della propria pelle, unendo i benefici delle maschere coreane ultra nutrienti, alla Crio-Terapia e alla Fito-Terapia in appena 90 secondi. (un minuto e mezzo riesco più facilmente a ritagliarlo un paio di volte la settimana)
Come funziona?
Il Foreo Ufo si accende tenendo premuto il suo unico pulsante per 5 secondi e si collega tramite bluetooth all’applicazione dello smartphone. Attraverso la fotocamera viene richiesta la scansione del codice a barre della mascherina Foreo che vogliamo utilizzare e l’app comunicherà al disco voltante quale tipo di trattamento dovrà fare. A noi non resta da far altro che seguire le indicazioni vocali che ci darà la nostra app. (L’effetto spa è assicurato.. la voce e la musica sono davvero rilassanti)
Una volta collegati telefono e UFO basterà aprire la confezione della maschera, inserire il dischetto imbevuto sulla parte posteriore fermandolo con l’anello trasparente e premere start. Ufo saprà da solo che cosa fare in base al tipo di trattamento scelto.
Le varie fasi passano dal riscaldamento (per far penetrare meglio l’essenza della maschera) e raffreddamento (Crio-Terapia per diminuire la comparsa pori e gonfiori), cambiamento di colore del led (luce rossa per rendere la pelle più giovane, verde per uniformare il tono della pelle, è prevista anche una luce blu, ma per adesso nelle maschere che ho provato non è mai comparsa) e le varie intensità di vibrazioni T-Sonic.
Le maschere anche se grandi poco più di 5 cm di diametro sono imbevute di prodotto sufficiente per viso e collo (e a dire il vero anche per un secondo trattamento).
Anche lui è totalmente impermeabile e in silicone medico, quindi igienico e facile da lavare. Si ricarica anche lui con un cavetto USB e per adesso non si è ancora scaricato, ma promette di durare a lungo.
E’ disponibile in 3 colorazioni diverse in base ai vostri gusti, rosa, fuchsia e menta.
Le mascherine che per adesso ho provato sono queste
Make My Day, acido ialuronico e alghe rosse, perfetta al mattino per idratare e per una protezione dai fattori esterni e inquinamento durante tutta la giornata.
Call It A Night, Ginseng e Olio d’Oliva, prima di andare a letto (la mia preferita) per nutrire e rivitalizzare la pelle stanca dopo una lunga giornata.
Youth Junkie, collagene puro, per ridurre la comparsa di rughe e migliorare l’elasticità della pelle. (E’ bella corposa, consiglio di farla la sera e lasciar agire tutta la notte il collagene)
Glow Addict, estratto di perle, perfetta per le occasioni speciali per una pelle luminosa e sana.
H2 Overdose, (l’unica che non ho ancora provato) Acido Ialuronico puro, per una super idratazione.
Ma veniamo alla nota dolente, il prezzo: ben 279 € per l’UFO e dalle 9,99 alle 19,99 le scatoline di mascherine da 6/7 applicazioni.
Il prezzo delle maschere rientra nella media con le altre in tessuto usa e getta di altre marche che vanno dalle 2,50 € alle 12 €. Il prezzo dell’UFO è veramente altissimo ma a sua discolpa ha il fatto di concederci un massaggio da spa ogni volta che vogliamo in pochi minuti.
Io amo follemente le maschere viso e il loro potere super idratante e nutriente. L’UFO Foreo per me è un buon modo per poterle applicare rapidamente almeno 2/3 volte la settimana, cosa impossibile con le classiche maschere in tessuto o in flacone.
Voi cosa ne pensate? Lasciatemi un commento.
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Baciiiii
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Valigia, beauty e Makeup. Cosa portare in viaggio?
Ciao a tutti,
Ho approfittato dello scorso fine settimana libero per fare un giretto nei dintorni del Lago di Garda e Lago d’Iseo, posti davvero incantevoli, ma non siamo qui per parlare del mio fine settimana da turista.. giusto?!
Ogni volta che faccio la valigia arriva il panico per quanto riguarda tutto quello che è Beauty & Makeup.. Non so voi, ma io quando parto anche per appena un paio di giorni non riesco a non portare i miei prodotti. Avendo i capelli permanentati e soffrendo di allergia ad alcuni saponi il mio beauty risulta sempre GIGANTESCO. Il problema diventa ancora più grande quando la valigia deve essere davvero microscopica, come il famoso e tanto temuto bagaglio a mano Ryanair (che a novembre 2018 è diventato ancora più piccolo, vi lascio il link per vedere le nuove misure).
Diciamoci la verità.. Portarsi dietro un tir di prodotti non è che sia proprio il massimo, sono pesanti e occupano spazio che potrebbe essere destinato ad altro. La domanda che mi pongo guardando il beauty è sempre: mi serve davvero tutto questa roba? E la risposta nel 99,9% dei casi è … ASSOULTAMENTE SI!
Il primo passo che facevo era ridurre al minimo i prodotti da bagno, utilizzando il kit porta liquidi, che per quanto possa essere comodo, offre poche possibilità di portare più prodotti.
(Piccola curiosità, pochi giorni fa sono stata da Primark e ho visto questi famosi kit alla cifra straordinaria di 1,50€! Vi direi di approfittarne, ma dovete tenere presente che non sono adatti all’aereo. La busta porta liquidi deve essere 20 cm X 20 cm, piccolissima)
In genere il kit è composto da due flaconi per i liquidi (shampoo e balsamo?!), uno per lo spray (deodorante o profumo?!) e un paio di barattolini per le creme (viso e occhi?!). Riempire fino all’orlo i flaconi non sempre è necessario, in un fine settimana sarà davvero improbabile utilizzare tutto il flacone da 50 ml di un unico prodotto.
Avete presente i campioncini che ci vengono dati dalle erboristerie e profumerie? Considerate che contengono circa 3/7 ml di prodotto, che risultano essere spesso più che sufficienti..
“Ok Gessica, un sacco di parole.. ma arriva al dunque!” Ehm… Si.. Avete ragionissima, scusate..
Quando ci vengono dati dei campioncini doppioni approfittatene. Provate il prodotto, se vi piace il secondo campioncino lasciatelo a disposizione per una partenza last minute. Vi consiglio sempre di provare i prodotti, perché se poi risultassero un flop potrebbe essere spiacevole.
Non vi è rimasto neppure un campioncino? CREIAMOLI! Il consiglio è quello di acquistare dei contenitori porta cosmetici molto piccoli da 3/5/10/15 ml. Possiamo fare tante piccole monodose o bidose di shampoo, balsamo, bagnoschiuma, crema corpo/viso/occhi, gel, dentifricio (si, anche quello può essere ulteriormente ridotto)..
Ma veniamo al Makeup.
Utilizzate gli stessi contenitori per mettere fondotinta o bb cream, ad esempio per i flaconi con il dosatore due/tre pump di prodotto sono sufficienti per un makeup, in un barattolino può starci comodamente una quantità sufficiente che va dai 2 ai 10 makeup, ovviamente dipende dalla grandezza del pot.
Non solo prodotti liquidi, ma nel pot possiamo inserire anche polveri, come ad esempio la cipria, che ovviamente dovrà essere in polvere libera e non compatta. Per stenderla possiamo portare un piumino leggero e sottilissimo.
Per gli ombretti la cosa migliore è scegliere colori naturali, basici (nero, beige, marrone, rosa..) in modo da poter fare dei makeup da giorno e da sera, che non contrastino con l’abbigliamento. Scegliete delle palette piccole oppure acquistateli sfusi. Io preferisco le palette che contengono lo specchietto. Trovare delle luci adeguate nei bagni degli alberghi non è mai cosa facile, con lo specchietto possiamo spostarci alla luce naturale che filtra dalle finestre e il gioco è fatto. Una furberia è quella di utilizzare per il trucco occhi la terra e il blush. Non avrete bisogno di ombretti, per un look naturale sono perfetti.
Per quanto riguarda il mascara le minisize sono un valido aiuto per portare con se ottimi prodotti con degli scovolini validi. (nella foto vedete la differenza tra mini e full size)
Avete finito lo spazio per i liquidi da portare in aereo? E l’eyeliner? Portate con voi un pennellino angolato dalla punta fine (cliccate qui per vedere i pennelli adatti). Basterà prelevare una piccolissima goccia di acqua con la punta del pennello, scaricarla un po’ sul dorso della mano, dovrà risultare leggermente umida, e passarla sull’ombretto e procedere all’applicazione come un normale eyeliner. Otterrete una linea definita e precisa.
Come vi dicevo all’inizio, io ho i capelli permanentanti, quindi ho bisogno di portare con me non solo lo shampoo specifico, balsamo, schiuma o gel, ma anche phon e diffusore. Ho trovato questi due oggetti che mi stanno letteralmente salvando la vita: il Phon Elmot XS che è un phon da viaggio come ce ne sono migliaia ma è professionale e molto potente, misura meno di 14 cm. E poi il diffusore da viaggio pieghevole (c’è scritto che è universale perché essendo in silicone dovrebbe adattarsi a tutti i phon, ma quelli degli alberghi generalmente hanno la bocchetta molto larga) Sicuramente più ingombrante (4 cm di altezza quando è chiuso) del diffusore piuma ma a parer mio non regge il confronto.
Credo di avervi detto tutto, il vostro beauty dovrebbe essere pronto per essere inserito in valigia. Se l’articolo vi è sembrato utile condividetelo con i vostri contatti Facebook e Twitter. Se invece vi fosse rimasto qualche dubbio o avete dei consigli da darmi (che sono sempre ben accetti) lasciate un commento qua sotto.
Baciiiiii
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Foreo – LUNA
Ciao a tutti!
Oggi parliamo di skincare e più precisamente di apparecchi hi-tech per la skincare.
Chi mi segue un po’ sulle storie Instagram sa che a Babbo Natale (gentilissimo) mi ha portato il Foreo Luna Mini e dopo circa due mesi di utilizzo posso finalmente dirvi le mie impressioni.
Ne avrete sicuramente sentito parlare, ma vediamo più precisamente che cos’è questo Foreo Luna.
È una spazzola in silicone medico, vibrante, per la pulizia ultra rapida e profonda del viso. La parte anteriore serve per rimuovere facilmente cellule morte, residui di trucco e impurità grazie alla Tecologia T-Sonic, 8.000 pulsazioni al minuto. La parte posteriore invece, è indicata per le pelli grasse. È completamente impermeabile, quindi può essere utilizzato senza problemi anche sotto la doccia o in vasca. Questa sua particolarità lo rende estremamente igienico, può essere lavato sotto acqua corrente senza alcun problema.
Richiede una ricarica tramite cavetto usb (quello non è impermeabile, mi raccomando)
Vi racconto la mia esperienza.
Il fatto di dover utilizzare ogni giorno per due volte un apparecchio la cosa mi lasciava titubante. Sono decisamente costante con la mia routine di pulizia mattina e sera, ma aggiungere un passaggio in più mi dava davvero pensiero. Con grande stupore ho scoperto che invece, essendo appunto ultra rapido (basta soltanto un minuto) è decisamente piacevole! Al mattino e alla sera, per prima cosa il passaggio con lo struccante, poi inumidisco il viso con acqua, applico un detergente schiumoso e in un minuto il gioco è fatto.
La mia pelle già pochi giorni era decisamente più luminosa e sana. Anche i pori si sono decisamente ridotti.
Al contrario del Clarisonic che utilizzavo qualche tempo fa, è decisamente meno aggressivo sulla mia pelle che è abbastanza delicata.
Altra cosa che mi faceva pensare era la durata della batteria. Quanto sarei stata costante nel caricarlo? Infatti un’altra scoperta fantastica è stata appunto la durata. Con una carica completa il mio dispositivo l’ho utilizzato per due volte al giorno per ben 2 mesi. Quindi zero pensieri. Sei volte l’anno da ricaricare va benissimo. Soprattutto in vacanza non c’è bisogno di portare cavetti.
Come? In vacanza? E’ un apparecchio piccolo e compatto, portarlo nel beauty non è assolutamente un problema. E ricordiamoci che una pelle pulita e sana si abbronza più facilmente e in modo più duraturo.
Ok ok, ma quanto costa? Purtroppo non poco, devo dire la verità.
Il Foreo Luna esiste in tante versioni adatte ad ogni esigenza, preparatevi perché l’elenco è lungo.
Foreo Luna Mini 2 è quello che ho io, potete trovarlo in tanti colori diversi e potete sceglierlo in base al vostro colore preferito. Ha un costo di 139 €.
Foreo Luna 2 invece è più specifico e le colorazioni cambiano in base al tipo di pelle. Rosa per pelli normali, azzurro per pelli miste, lilla per pelli sensibili e menta per pelli grasse. La parte frontale serve sempre per la pulizia, la parte retro invece serve per ridurre le rughe di espressione e far penetrare le creme più in profondità e amplificare le performace. Costa 199 €
La versione più economica del Luna 2 si chiama Luna Go, decisamente più piccola al costo di 99€ ma non ha la possibilità di regolare l’intensità delle pulsazioni. Lo trovate a 99€.
Foreo Luna Fofo, si collega allo smartphone tramite la app Foreo e grazie a due sensori in oro 24 carati sul retro analizza la tua pelle e ti indica qual è il tipo di trattamento migliore per te ogni giorno. Costa 89€ e sarei davvero curiosa di provarlo.
Ultima versione il Foreo Luna Play, piccolissimo e senza doppio utilizzo fronte-retro costa 49€.
Ma per gli uomini? Non è niente? Foreo ha pensato anche a loro. Trovate tutti i prodotti da uomo a questo cliccando qui. Sono setole specifiche per essere utilizzati anche con la barba.
Insomma, direi che ce n’è per tutti i gusti.
Mi sento decisamente di consigliarlo a chi vorrebbe migliorare la propria pelle ma non ha troppo tempo a disposizione, a chi ha problemi di pori dilatati o pelle grassa.
Fatemi sapere cosa ne pensate.
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Baciiiii
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Pennelli da Makeup
Eccomi qua a parlarvi di un argomento di cui spesso mi trovo a chiacchierare con chi mi segue sui social o con le amiche che mi chiedono consigli: i pennelli da Makeup.
Facciamo un discorso prima generale per poi andare più nello specifico.
Esistono pennelli in fibra animale e fibra sintetica. Quelli in fibra animale sono molto costosi e richiedono una manutenzione molto più accurata. Sono sicuramente ottimi perché riescono a trattenere in modo ottimale le polveri come ombretti e ciprie, sono molto morbidi e consentono di sfumare i prodotti molto bene. I più comuni invece sono in fibre sintetiche e hanno dei prezzi più ragionevoli, si possono lavare con saponi neutri e sono di buona qualità non hanno nulla da invidiare ai pennelli di fibre animali.
Esistono poi diverse tipologie di fibre: Straight (lisce), Wavy (mosse) e Straight & Wavy (setole miste). Come si riconoscono? semplicemente osservando attentamente le piccole setole dei pennelli. Vi accorgerete con facilità che ci sono setole belle lisce e dritte ed altre leggermente ondulate.
Ma che differenza c’è? Quali utilizzare e per cosa? Niente panico!
In linea di massima i pennelli Straight sono ottimi i prodotti in crema (fondotinta, ombretti in crema, primer..) gli Wavy sono ideali per i prodotti in polvere (ombretti in polvere, ciprie, terre, blush..). I pennelli invece a fibre miste sono sempre indicati per i prodotti in crema (in genere fondi e correttori) perché riescono a distribuire il prodotto e sfumarlo, lasciando un risultato molto naturale e leggero. Ovviamente questa è una linea generale, nulla vieta di utilizzare i pennelli come si vuole.
Ma andiamo a vedere più nello specifico come sono e come si utilizzano.
I pennelli da fondotinta: il più comune è quello a lingua di gatto, che va benissimo per i prodotti in crema e liquidi, poi ci sono quelli rotondi e rotondi con le setole tagliate piatte che sono ideali per i fondi molto fluidi.
I pennelli per cipria, terra e blush: sono pennelli in genere rotondi, alcuni hanno le setole leggermente angolate in modo da agevolare l’applicazione e la sfumatura.
I pennelli per occhi: qui si apre un mondo… vediamo i principali:
Ci sono quelli da applicazione, che sono piatti, piccoli e con le setole abbastanza fitte. Servono appunto per prelevare il prodotto e andarlo a depositare e pressare sull’occhio con precisione.
I pennelli a penna sono pennelli piccoli, rotondi e le setole finiscono a punta. Servono principalmente per andare ad applicare il prodotto negli angoli in modo molto preciso e dare una leggera sfumatura, oppure per mettere l’ombretto sotto la rima ciliare inferiore.
Poi ci sono i pennelli da sfumatura hanno le setole più lunghe e morbide. Lo dice la parola stessa, servono appunto a sfumare e fondere i colori tra loro, in modo da non avere macchie e rendere tutto più armonioso.
I pennelli angolati possono essere di due tipi: setole più morbide indicate soprattutto per la stesura di eye-liner o ombretti seguendo la rima ciliare, oppure a setole un po’ più rigide, perfette per ricreare l’effetto pelo sulle sopracciglia.
Per le labbra sono fibre Straight e in genere sono molto molto piccoli in modo da garantire la massima precisione. Consiglio sempre di utilizzare il pennello per la stesura del rossetto, garantisce una precisione quasi impossibile da raggiungere applicando il prodotto direttamente con lo stick
Questi sono i principali pennelli e le loro caratteristiche, ma come dicevo in precedenza, nulla vieta di utilizzarli come meglio si crede. Ricordatevi che la scelta di un buon pennello ha la stessa importanza di scegliere un prodotto di qualità, non solo per il risultato finale ma anche per la facilità di utilizzo.
Io possiedo circa un centinaio di pennelli e ancora non sono soddisfatta, ho sempre la sensazione che mi manchi quello perfetto.. Se inizierete ad utilizzarli nel modo corretto vedrete che saranno dei grandi alleati e vi faranno raggiungere dei buoni risultati.
Per adesso mi sto trovando molto bene con quelli di Zoeva e quelli della Make Up For Ever (che però hanno un costo non indifferente). Da circa un anno sto utilizzando i pennelli Jessup acquistati su Amazon ad un costo veramente accessibile e sono di decisamente buoni.
Trattate bene i vostri pennelli e vi saranno riconoscenti per lungo tempo.
Fatemi sapere se già li utilizzate, con quali vi trovate meglio e se avete altre domande su questo argomento.
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